Non si salta la colazione! Ecco perché

By Fabio P.

La maggior parte degli Italiani trascura la colazione, per mancanza di tempo, poca voglia o altre cause soggettive; affidati a noi per una consulenza gratuita, troveremo insieme la soluzione su misura per te!

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colazione sana

Questa settimana parleremo del pasto più importante della giornata, la colazione!

Vediamo perché è sbagliatissimo saltarla con l’aiuto degli esperti.

La colazione è il primo pasto della giornata, ed è irrinunciabile per poter affrontare la scuola o il lavoro: non solo rende possibile una migliore resa fisica e mentale, ma favorisce anche la possibilità di un’equilibrata suddivisione di tutti gli atri pasti, a gran vantaggio del nostro benessere.

Gli italiani però non riescono a fare colazione, anche se è ormai dimostrato che chi non mangia al mattino ha più difficoltà nel controllare il proprio peso, tende ad avere una vita sedentaria e ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono poi portare a patologie anche gravi.

Oltre 8 milioni di persone, il 17%, saltano del tutto il primo pasto della giornata, mentre il 46%, quasi la metà di chi dichiara di fare colazione (83% del campione), riesce a stento a ritagliarsi una sosta cappuccino e cornetto che comunque dura meno di dieci minuti.

A sottolinearlo la dott.ssa Sabrina Oggionni, nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, alla quale si chiede se è così importante fare la colazione:

Una prima colazione sana fornisce l’energia necessaria, dopo il riposo notturno, e permette al corpo e al cervello di ripartire al meglio, grazie all’apporto di diversi nutrienti. Durante il digiuno il nostro corpo utilizza le riserve di zucchero del fegato che al risveglio sono in fase di esaurimento: se non ci rifocilliamo con una buona colazione, andiamo incontro a un meccanismo di compensazione bruciando le proteine muscolari e in minor quantità i grassi di riserva per produrre energia.

Inoltre dopo un digiuno prolungato si tende a consumare un pranzo e una cena abbondanti, con un conseguente massiccio immagazzinamento di energia sotto forma di grassi. Una prima colazione adeguata aiuta ad aumentare il senso di sazietà durante tutto il giorno, favorendo la regolarità dei pasti. È ormai dimostrato che chi non fa colazione ha più difficoltà nel controllare il proprio peso e tende ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono portare poi a patologie anche gravi.

Uno studio della Harward Medical School dice che coloro che fanno colazione presentano un rischio ridotto della metà di sviluppare obesità rispetto a coloro che invece la saltano”.

 

L’IMPORTANZA DELL’ACQUA PER IL CORPO UMANO

acqua

By Fabio P.

Il nostro corpo è composto per grandissima parte da acqua.

L’introduzione dell’acqua nel nostro organismo è indispensabile per la vita, infatti il digiuno idrico non può essere protratto per oltre due giorni, massimo tre. L’acqua, come le vitamine e i minerali, è considerata un costituente non energetico dell’alimentazione, in quanto non apporta calorie.

Ma quanta acqua c’è nel nostro corpo?

L’acqua presente nell’essere umano mostra differenze notevoli secondo l’età, la costituzione, il tipo di alimentazione. Inoltre gli organi e i tessuti sono idratati in modo diverso uno dall’altro. Da giovani siamo decisamente più ricchi d’acqua, soprattutto nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e sottocutanei. Crescendo il tenore d’acqua si riduce progressivamente da una media del 75% del bambino piccolo a circa il 50% nella terza età.

Del resto lo si vede bene: negli adulti e negli anziani la pelle si presenta più secca e meno elastica, i tessuti sono meno lisci e tesi, il segno di una pressione esercitata dal pollice sulla pelle rimane più visibile a lungo. L’età biologica della pelle di tutto l’organismo si determina facilmente dal suo stato di idratazione. Anche le ossa contengono acqua anche se in misura molto minore rispetto ai tessuti molli. Dal 40% al 50% della nostra acqua corporea è contenuta all’interno delle cellule e costituisce il cosiddetto liquido intracellulare. Il 20% restante si trova negli interstizi tra le cellule: è il liquido extracellulare.

La distinzione è significativa anche perché la composizione degli ioni disciolti è diversa. La differenza è data dall’abbondanza di potassio nell’ambiente intracellulare e di sodio in quello extracellulare. Il giusto equilibrio di questa pila naturale è indispensabile per la vita e per il corretto svolgimento delle funzioni metaboliche.

L’acqua è per sua natura un solvente. Essa ha la funzione di disciogliere e trasportare i principi nutritivi in tutte le cellule, di promuovere la digestione, di garantire la termoregolazione (mediante la sudorazione, anche impercettibile) di trasportare le scorie fuori dal nostro organismo per mezzo degli organi emuntori ed escretori.

L’acqua svolge inoltre una certa funzione di ammortizzatore nei confronti degli organi più delicati quali l’occhio, l’orecchio interno e il cervello. Questi infatti sono ricchi d’acqua, o circondati da acqua oppure posati su un cuscinetto d’acqua. Probabilmente le funzioni vitali che abbiamo qui elencato non ne rappresentano nemmeno la totalità, per il fatto che alcune delle attività importantissime svolte dall’acqua siano ancora semi-sconosciute: quella di fare da antenna e da trasmettitore di informazioni oppure quella dell’essere una specie di serbatoio di memoria o di pila capace di ricaricare le nostre energie vitali. Insomma, l’acqua che beviamo non ci disseta o ci rinfresca solamente, bensì svolge un grande numero di funzioni insostituibili e per alcuni versi ancora sconosciute.

Che importanza ha l’acqua nel nostro organismo?

L’acqua ci aiuta a digerire e assorbire il cibo, regola la temperatura corporea, elimina le tossine ed i rifiuti tossici , il grasso che si sta bruciando, fa circolare il sangue, protegge i tessuti, organi e articolazioni e trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle nostre cellule.

La disidratazione o la mancanza di acqua peggiora molti disturbi comuni tra cui mal di testa, affaticamento, allergie e dolori muscolari. Un corpo ben idratato soffre raramente di questi disturbi. Le persone che sono cronicamente disidratate spesso soffrono di numerose malattie a causa del fatto che, senza acqua, le tossine non possono essere facilmente eliminate dal corpo. Quando l’acqua non viene consumata a sufficienza, un corpo ha spesso scarso tono muscolare . Bere più acqua vi aiuterà anche con il gonfiore, stimolando i reni.  Uno dei motivi per cui una persona non riesce a perdere peso, pur mangiando poco , è sicuramente che non sta bevendo abbastanza acqua.

L’acqua è anche una parte importante per la perdita di peso poiché non ha calorie, ma può dare la sensazione di sazietà e aiuta il corpo a metabolizzare il grasso accumulato. Un recente studio condotto dell’Università Virginia Tech presentato da Brenda Davy del Dipartimento di Nutrizione Umana al Meeting dell’American Chemical Society, ha confermato che bere due bicchieri d’acqua prima dei pasti da un senso di sazietà che fa mangiare quasi 100 calorie in meno.

Quanta acqua si dovrebbe bere?

Se vogliamo sapere esattamente quanta acqua è necessaria al nostro organismo , basta fare una semplice operazione matematica: moltiplicare i kg del nostro peso per 14,2 e poi dividere per 113 . La risposta è il numero di bicchieri indispensabili al nostro corpo.