NELL’ ALIMENTAZIONE OCCHIO AL COLESTEROLO!

di Fabio P.

Questa settimana affrontiamo un argomento che dire spinoso è poco! Parleremo infatti di colesterolo con una serie di domande e risposte utile a saperne di più. Vi ricordo sempre che per ulteriori info potrete chiamarmi al 3339607821.

Cos’è il colesterolo?

colesterolo È una sostanza grassa, prodotta in parte dal fegato e in parte introdotta tramite l’alimentazione. Il colesterolo è necessario per permettere il buon funzionamento delle cellule.
Tra le varie forme di colesterolo le più note sono:

  • LDL (lipoproteine a bassa densità) o colesterolo “cattivo”, che si può accumulare all’interno dei vasi sanguigni ostruendoli lentamente e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari;
  • HDL ( lipoproteine ad alta densità) o colesterolo “buono” che rimuove il colesterolo dannoso dal sangue espellendolo dall’organismo.

 

Il mio tasso di colesterolo supera i valori normali. Mi devo preoccupare?

Dovresti. Il colesterolo in eccesso depositandosi all’interno delle arterie, rende difficoltoso il passaggio del sangue e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Da cosa mi accorgo d’avere il colesterolo alto?

Di solito il colesterolo alto non provoca disturbi per molto tempo. È quindi necessario misurarlo con un semplice esame. Informati dal tuo medico di famiglia.

Cosa devo fare per tenere il colesterolo sotto controllo?

Un’alimentazione ricca di grassi insaturi (detti “buoni”) contribuisce a mantenere normali i livelli di colesterolo, unito ad un’attività fisica che attenua lo stress, al non fumare e a mantenere un peso forma.

Cosa sono i grassi saturi? e perché sono utili all’organismo?

Sono utili poiché riescono, grazie alla loro composizione chimica, ad abbassare il livello del colesterolo LDL, ed aumentare contemporaneamente l’HDL. E non solo: garantisce una riduzione dei trigliceridi, proteggendo l’apparato cardiovascolare da patologie future; protegge le cellule cerebrali dall’invecchiamento; inoltre disintossica il fegato allontanando il rischio di problemi epatici.

Come faccio a vedere se alcuni alimenti contengono grassi insaturi?

Dalla lettura delle caratteristiche nutrizionali e degli ingredienti riportati nelle etichette dei prodotti. Nelle tabelle nutrizionali dei prodotti troverete l’indicazione della quantità di grassi saturi e di grassi insaturi: questi ultimi suddivisi tra le tipologie monoinsaturi e polinsauturi.

Come conoscere il proprio peso forma?

Si può fare tranquillamente, utilizzando la tabella seguente ed una procedura molto semplice. Con un righello, unisci il valore della tua statura con il valore del tuo peso. Il punto d’incontro della linea tracciata dal righello con la riga centrale “IMC” (indice della massa corporea) indica la fascia nella quale si colloca il tuo peso (sottopeso, normale, sovrappeso, obeso).
Invece, se unisci il valore della tua altezza con la tacca presente nella fascia “normale” scoprirai, sulla riga di destra, il tuo peso ideale.

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Non si salta la colazione! Ecco perché

By Fabio P.

La maggior parte degli Italiani trascura la colazione, per mancanza di tempo, poca voglia o altre cause soggettive; affidati a noi per una consulenza gratuita, troveremo insieme la soluzione su misura per te!

Chiamami al numero 3339607821 se vuoi ulteriori info.

colazione sana

Questa settimana parleremo del pasto più importante della giornata, la colazione!

Vediamo perché è sbagliatissimo saltarla con l’aiuto degli esperti.

La colazione è il primo pasto della giornata, ed è irrinunciabile per poter affrontare la scuola o il lavoro: non solo rende possibile una migliore resa fisica e mentale, ma favorisce anche la possibilità di un’equilibrata suddivisione di tutti gli atri pasti, a gran vantaggio del nostro benessere.

Gli italiani però non riescono a fare colazione, anche se è ormai dimostrato che chi non mangia al mattino ha più difficoltà nel controllare il proprio peso, tende ad avere una vita sedentaria e ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono poi portare a patologie anche gravi.

Oltre 8 milioni di persone, il 17%, saltano del tutto il primo pasto della giornata, mentre il 46%, quasi la metà di chi dichiara di fare colazione (83% del campione), riesce a stento a ritagliarsi una sosta cappuccino e cornetto che comunque dura meno di dieci minuti.

A sottolinearlo la dott.ssa Sabrina Oggionni, nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, alla quale si chiede se è così importante fare la colazione:

Una prima colazione sana fornisce l’energia necessaria, dopo il riposo notturno, e permette al corpo e al cervello di ripartire al meglio, grazie all’apporto di diversi nutrienti. Durante il digiuno il nostro corpo utilizza le riserve di zucchero del fegato che al risveglio sono in fase di esaurimento: se non ci rifocilliamo con una buona colazione, andiamo incontro a un meccanismo di compensazione bruciando le proteine muscolari e in minor quantità i grassi di riserva per produrre energia.

Inoltre dopo un digiuno prolungato si tende a consumare un pranzo e una cena abbondanti, con un conseguente massiccio immagazzinamento di energia sotto forma di grassi. Una prima colazione adeguata aiuta ad aumentare il senso di sazietà durante tutto il giorno, favorendo la regolarità dei pasti. È ormai dimostrato che chi non fa colazione ha più difficoltà nel controllare il proprio peso e tende ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono portare poi a patologie anche gravi.

Uno studio della Harward Medical School dice che coloro che fanno colazione presentano un rischio ridotto della metà di sviluppare obesità rispetto a coloro che invece la saltano”.